Inverno, 4 consigli per proteggere l’auto

Seguire piccoli accorgimenti in inverno, consente agli automobilisti di far fronte agli imprevisti

Freddo, gelo e neve mettono a dura prova gli automobilisti, ma a volte bastano poche accortezze per superare indenni l’inverno

Pioggia, neve e basse temperature sono da sempre causa di problemi e non solo per chi si pone alla guida, ma per le vetture stesse, soventemente sottoposte a dura prova da condizioni climatiche spesso avverse. Cosa fare allora? Seguire pochi ma utili suggerimenti, in grado di garantire longevità al veicolo e inutili perdite di tempo. Vediamoli in dettaglio.

Inverno: le insidie di una strada ghiacciata
Inverno: attenzione a serrature e guarnizioni delle portiere

Dopo una notte all’addiaccio, in cui il rischio delle gelate è sempre in agguato, aprire le portiere può diventare un problema, per non parlare delle serrature. Si rivela molto utile, quindi, rifornirsi di grasso al silicone e trattare le parti interessate, scongiurando così il pericolo di non poter accedere alla vettura.

Inverno: il gelo può bloccare serrature e portiere
Batteria: in inverno può risentire delle temperature

La batteria dovrebbe essere ricoverata in luoghi asciutti, con temperature prossime ai 15°. Ma è evidente che d’inverno, per chi non dispone di un spazio al coperto ed è costretto a parcare la propria auto all’esterno, il problema è evidente.

Anche se, a dispetto di quanto si possa pensare, non sono tanto le basse temperature a creare problemi di longevità della batteria, bensì quelle elevate. Difatti, temperature inferiori di 5°/8°, rispetto a quella citata, possono ridurre la carica di almeno il 10%. Ma il valore sale fino al 45/60% in caso di temperature superiori ai 30°. Cosa fare per garantire lunga vita alla batteria? Seguire alcuni, semplici, suggerimenti:

  1. La mattina, ad esempio, per evitare di sovraccaricare la batteria, è utile avviare la vettura tenendo tutti i dispositivi (Navi, Radio, Tergi, Clima ecc) spenti.
  2. La sera, invece, può rivelarsi utile spegnerli tutti e attendere qualche minuto con la vettura in moto. Questa abitudine consente alla batteria di accumulare energia, rendendola pronta al successivo avviamento del motore.
Le batterie sono sensibili alle temperature
Parcheggiare all’aperto

Se non si dispone di uno spazio al coperto e si è costretti a parcheggiare l’auto all’aperto, è necessario essere previdenti e osservare alcune accortezze, per evitare che le temperature rigide riservino brutte sorprese.

Durante la notte, sul parabrezza e sul lunotto, potrebbe formarsi uno strato di ghiaccio. Ebbene, quando si prevedono temperature rigide può essere sicuramente utile sollevare i tergicristalli, mentre per il ghiaccio formatosi sui vetri può bastare un raschietto anti gelo o anche un prodotto deghiacciante spray.

Se l’auto dispone di un parabrezza termico, come per il lunotto, sarà la resistenza interna a riscaldarli e a favorirne lo scioglimento. In assenza, una tessera plastificata potrebbe risolvere il problema. E’ sconsigliato l’uso di sale e acqua bollente. Il calore difatti, potrebbe creare uno shock termico e danneggiare il parabrezza. Ricordarsi, inoltre, di utilizzare sempre un liquido lavavetri antigelo.

Un raschietto può aiutare a rimuovere il ghiaccio dai vetri
Lavare regolarmente la vettura evita la corrosione

Premessa. Quando le temperature scendono sotto lo zero, l’acqua inizia a creare dei cristalli di ghiaccio. Per evitarne la formazione sulle strade, viene sparso il sale, che a contatto con l’acqua scinde le proprie molecole in ioni che, unendosi elettrostaticamente alle molecole d’acqua, ne abbassano il punto di congelamento.

Sulle strade vengono sparsi diversi tipi di sale: dal cloruro di sodio (il comune sale da cucina), a scopo preventivo, quando il ghiaccio non si è ancora formato, al cloruro di calcio, sciolto in soluzione, o di magnesio, in presenza di manti già coperti da neve o ghiaccio.

Ma c’è un problema. Il sale è corrosivo e favorisce il diffondersi della ruggine, quindi va rimosso in tempo dall’auto, attraverso regolari lavaggi con lance ad alta pressione, utilizzando acqua demineralizzata. Le parti dell’auto più esposte sono la carrozzeria, il pianale, i parafanghi e i pneumatici.

Il sale va eliminato con frequenti lavaggi