Frequentare un corso di guida sicura aiuta a prendere coscienza delle proprie capacità e a fronteggiare i pericoli presenti nella circolazione stradale.
L’automobile è il mezzo di locomozione più utilizzato per gli spostamenti quotidiani e per molti professionisti e lavoratori è come una seconda casa. Proprio così, perché per quelli che non trascorrono la giornata di lavoro seduti alla propria scrivania, l’automobile, talvolta, è il luogo in cui si vive il maggior numero di ore, per le più svariate ragioni.
Guida sicura: il pericolo è dietro l’angolo
Non intendo predire eventi dannosi, lungi da me, esorto solo a riflettere su quanto sia importante essere consapevoli che il pericolo possa realmente celarsi dietro l’angolo o dietro la prima curva. Il vero problema è che quando si manifesta, non anticipa segnali e colpisce nel segno, cogliendo quasi tutti impreparati.
E lo fa perché sa bene che il fiero automobilista, come tutti gli esseri umani, è una creatura estremamente abitudinaria, che ama vivere immerso nella sua zona di comfort, anche quando sfreccia a 130 Km/h in autostrada, e quindi spesso ama metterlo alla prova. La citazione è ovviamente sarcastica ma è molto vicina alla realtà.
La patente, il lasciapassare per la conduzione di un veicolo
Per gli automobilisti la patente di guida è l’unico lasciapassare per la conduzione di un veicolo. E’ come una conquista. Con la patente si ha l’abilitazione alla guida, è vero, ma va ricordato che al neo-patentato non viene insegnato come prevenire o fronteggiare situazioni di pericolo una volta alla guida.
Una volta presa la patente, non essendo previsti focus di aggiornamento obbligatori prima del rinnovo, l’automobilista viene lasciato in balia dei rischi presenti in strada e, di colpo, ha la responsabilità di fronteggiarli con l’esigua esperienza personale maturata, potendo far leva solo sulla rapidità delle sue reazioni, il più delle volte dettate dall’istinto.
Mettersi alla prova, con un corso di guida sicura
Sarebbe di gran lunga utile ai fini della sicurezza poter verificare, periodicamente, la sussistenza dei requisiti di guida, in termini di capacità e abilità, maturati nel tempo da ogni automobilista. Oggi, questa reale necessità, viene lasciata alla volontà del singolo ‘automobilista, non esistendo alcun obbligo normativo in tal senso. E a mio avviso sarebbe corretto iniziare almeno a parlarne.
E la ragione di tale necessità è evidente, in quanto la frequenza di un corso di guida sicura consentirebbe ad ogni automobilista di modificare non solo il proprio atteggiamento alla guida, ma di controllare al meglio le reazioni istintive al verificarsi di un imprevisto, oltre ad avere una più ampia visione e percezione delle aree di rischio.
In definitiva, con un corso di guida sicura non si diventa piloti, senza alcun dubbio, ma si acquisisce sicuramente un rapporto più consapevole con la propria vettura, grazie alla simulazione di situazioni critiche, che aiutano ad assimilare le azioni corrette da mettere in pratica, nei momenti più concitati. Contribuendo così al miglioramento dell’impostazione di guida e all’acquisizione delle corrette tecniche di controllo del veicolo.